Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2% a 1.976,90 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati alti. Anche il mercato azionario russo ha beneficiato dei positivi dati sull’occupazione negli USA. A spingere gli acquisti è stato inoltre l’aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio si sono riavvicinate oggi a $100 al barile. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 3,2%, RusAl (RU000A0JR5Z5) lo 0,2%, Polyus Gold (RU000A0JNAA8) il 3,7% e Nomos Bank (RU000A0JRAF8) l’1,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,7% a 22.484,43 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute MOL (HU0000068952) è rimbalzato ed ha chiuso in rialzo del 5,1%. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino ungherese OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,7% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,2%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,2%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,1% a 1.230,20 punti. La debole performance del listino ceco è stata dovuta al fatto che durante i due giorni scorsi, quando la Borsa di Praga era rimasta ferma, la maggior parte delle altre borse europee ha registrato un declino. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,5%, Erste Group Bank (AT0000652011) l’1,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato il 2,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,8% a 49.057,05 punti. Diciannove dei venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in rialzo. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,4%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 2,9%, Bank Handlowy (PLBH00000012) l’1,1% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,1%. Tra i titoli dei produttori di materie prime KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato il 5%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2,6% e Lotos (PLLOTOS00025) l’1,8%.
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