Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1% a 1.468,11 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati alti. Fitch ha alzato l’outlook sulla Russia da “Stable” a “Positive”. A mettere di buon umore gli investitori a Mosca è stata oggi inoltre la ripresa del prezzo del petrolio. Tra i titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato l’1,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3% e IDGC (RU000A0JPVJ0) l’1,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso a San Pietroburgo in rialzo dell’1,6% a RUB 163,89.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,8% a 23.372,66 punti. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 3,7%. Il Governo ungherese ha iniziato a discutere con Surgutneftegas (RU0006936028) su un riacquisto della sua partecipazione in MOL. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,9% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,5%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,9% a 1,135.90 punti. Tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’1%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,3%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 3,4% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,7% a 43.699,35 punti. La Polonia ha potuto collocare oggi bonds per KPN 3,6 miliardi ad un tasso d’interesse inferiore all’asta precedente. Tra i bancari PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato il 2,3%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) il 3,3%, BZW Bank (PLBZ00000044) lo 0,3% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,9%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Il prezzo del rame è salito oggi a Londra. KGHM è il primo produttore europeo del metallo rosso.
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