Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato meno dello 0,1% a 63.489,37 punti. L’occupazione è cresciuta in Brasile a giugno per il sesto mese di fila. La notizia ha sostenuto i titoli delle imprese che dipendono dalla domanda domestica. Nel settore immobiliare PDG Realty (BRPDGRACNOR8) ha guadagnato il 2,9%, Gafisa (BRGFSAACNOR3) l’1%, Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) il 2,4% e Cyrela (BRCYREACNOR7) il 2%. Nel settore della distribuzione Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) ha chiuso in rialzo del 2,6%. Tra i titoli delle linee aeree Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7) ha guadagnato il 3,1% e TAM SA (BRTAMMACNOR5) il 2,9%. Il traffico aereo è aumentato in Brasile a giugno su base annuale del 16,8%. Nel settore dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 2,8%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) lo 0,5% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) l’1,1%. La crescita economica della Cina, il principale partner commerciale del Brasile, ha rallentato nel secondo trimestre più di quanto atteso dagli analisti. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso l’1%. La Cina è il maggior acquirente di minerale di ferro al mondo. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in calo dello 0,7%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York lo 0,6%.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,2% a 32.381,06 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha chiuso in rialzo dello 0,2% e Grupo Mexico (MXP370841019) del 3,5%. Cemex (MXP225611567) ha perso lo 0,1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano l’IPSA a Santiago del Cile ha guadagnato lo 0,2%, il General a Lima lo 0,1%, il Colcap a Bogotà lo 0,7% e l’IBVC a Caracas lo 0,1%. Il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,1%.
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