Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,8% a 64.462,50 punti. Il mercato azionario brasiliano ha beneficiato del rally dei titoli dei produttori di materie prime. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo del 6,2%. Claudio Alves, il Direttore commerciale di Vale per l’America, si attende per il quarto trimestre un nuovo aumento dei prezzi del minerale di ferro. Nel settore dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 5,3%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3,9% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,6%. Il mercato specula sul fatto che la Cina ridurrà le misure volte a frenare la sua crescita economica. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 2,6%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York lo 0,9%. Embraer (BREMBRACNOR4) ha chiuso in rialzo del 6,1%. Il costruttore brasiliano di aerei ha ricevuto due commesse per un volume totale di $1,9 miliardi.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,6% a 32.024,27 punti. Cemex (MXP225611567) ha chiuso in rialzo del 2,6%. I permessi di construzione, un indicatore dell’attività futura, sono aumentati lo scorso mese negli USA, un mercato chiave per Cemex. Gli economisti avevano atteso un lieve calo. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha guadagnato l’1,1%. Il gigante della distribuzione ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile più di quanto atteso dagli analisti. Tra le altre blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha chiuso in rialzo dello 0,6% e Grupo Mexico (MXP370841019) dell’1,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l’1,5%, l’IBVC a Caracas lo 0,5% e l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,8%. Il General a Lima ha perso lo 0,1%. La Borsa di Bogotà è rimasta ieri ferma.
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