Dopo il clamoroso flop di X-FAB (leggi a proposito: IPO: X-FAB getta la spugna) sarà ora Siltronic la prima impresa ad essere collocata a Francoforte da quasi due anni. A meno di altre soprese. Siltronic dovrebbe sbarcare sulla piazza finanziaria tedesca venerdà à‚¬ prossimo ad un prezzo compreso tra i €14,50 e €19. Sul mercato grigio sono stati offerti venerdì dai €16,30 ai €16,80.
Siltronic, leader nel settore della tecnologia dei wafer di silicio per i chip, viene valutata tra €1,3 e €1,7 miliardi. Non poco per un’impresa che nel 2003 ha fatturato €877 milioni e chiuso gli ultimi due esercizi in rosso. Anche per quanto riguarda l’attuale esercizio Siltronic dovrebbe presentare un bilancio negativo. Infatti l’attività dell’impresa tedesca è estremamente ciclica e dipende dall’industria dei semiconduttori e dal corso del dollaro. Nonostante la produzione sia al momento molto alta ciò potrebbe significare una crescita minore perché i prezzi tendono in una tale situazione a scendere. Inoltre il dollaro sta continuando ad essere debole. Siltronic dovrebbe tornare quindi all’utile solo nel 2005. Da considerare negativamente è che l’azionista di maggioranza Wacker si è obbligato a non vendere le sue restanti azioni di Siltronic solo per i prossimi sei mesi. Il titolo potrebbe essere sostenuto d’altra parte dal fatto che gran parte dei ricavi dell’emissione andranno nelle casse dell’impresa, una circostanza che viene spesso premiata dagli investitori istitutuzionali. A medio termine Siltronic potrebbe inoltre essere inserito nel TecDAX, l’indice dei titoli delle trenta maggiori imprese high tech quotate a Francoforte. Tirando le somme il titolo sembra essere però rischioso ed interessante solo a quotazioni sotto €16.
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