HSBC raccomanda agli investitori di ridurre le loro posizioni in titoli del settore petrolifero. Gli esperti del gigante finanziario credono che dopo le elezioni presidenziali negli USA la tensione sul mercato del prezzo del petrolio possa calare. L’elezione del nuovo Presidente americano dovrebbe riportare una certa fiducia sulle borse internazionali, i petroliferi, in qualità di titoli difensivi, potrebbero perdere parte dei favori degli investitori. HSBC indica infine che le valutazioni delle imprese europee avrebbero raggiunto dei livelli molto alti.
Nonostante il prominente giudizio i titoli petroliferi brillano anche oggi a causa di un nuovo rialzo del prezzo dell’oro nero sui timori di nuovi scioperi in Nigeria.
Eni (IT0003132476) guadagna l’1,3%, Total (FR0000120271) l’1,2% e BP (GB0007980591)
l’1,7%.
Ricordiamo a proposito che anche Deutsche Bank aveva espresso un giudizio prudente sul settore a fine settembre: Petroliferi: Per Deutsche Bank è arrivata l’ora di rallentare