Paion (DE000A0B65S3) perde al momento a Francoforte il 6% a €9,15. Nonostante ciò il titolo dell’impresa biotech tedesca ha registrato un’ottima prima settimana di borsa. Paion ha debuttato lo scorso venerdì a Francoforte a €8 ed ha raggiunto nelle scorse sedute punte di guadagno superiori al 25%. La via della IPO non era stata facile per Paion e l’impresa aveva dovuto ridurre la sua forchetta di prezzo. Proprio questa circostanza ha però aumentato l’appetibilità del titolo e gli operatori hanno parlato durante i giorni scorsi di un forte interesse da parte di investitori istituzionali dalla Gran Bretagna, dagli USA e dalla Svizzera. Il futuro di Paion dipende quasi esclusivamente da un solo prodotto: Desmoteplase, per la cura dell’ictus celebrale. Il farmaco ha superato con successo i test clinici di Fase II ed ha ottenuto, alla luce degli incoraggianti risultati, dalla FDA (Food and Drug Administration) l’approvazione per una procedura accellerata di verifica e registrazione (nel gergo del biotech cosìddetto status “Fast-Track”).Desmoteplase è un enzima che si trova nella saliva dei pipistrelli-vampiri che fluidifica il sangue e permette ai piccoli roditori volanti di nutrirsi delle loro vittime. Desmoteplase distrugge la fibrina, il composto che sorregge la creazione di coaguli sanguigni, ed ha dimostrato una grande efficacia. Il prodotto dovrebbe entrare sul mercato però non prima del 2008. Secondo le stime degli esperti Desmoteplase potrebbe raggiungere un volume d’affari dai €300 ai €500 milioni all’anno. Il titolo è molto rischioso. D’altra parte la sua valutazione è molto più appetibile delle imprese americane concorrenti e la fantasia sul potenziale del Desmoteplase dovrebbe durare ancora, almeno finchè non arrivano eventuali sorprese negative sulla sua efficacia.
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