La scorsa settimana i mercati azionari americani hanno registrato un’ottima performance. I listini statunitensi sono stati sostenuti dalla ripresa del dollaro e dal calo dei prezzi di molte materie prime. A sostegno dei tori sono arrivate inoltre delle notizie molto positive dal fronte societario. Imprese quali Hewlett-Packard (US4282361033) e Home Depot (US4370761029) hanno presentato a sorpresa delle ottime trimestrali, vedi a proposito: Dow Jones: Home Depot presenta una trimestrale brillante e HP presenta a sorpresa dei convincenti risultati di bilancio.
Questa settimana i mercati azionari americani non potranno beneficiare di eventuali solidi risultati trimestrali di bilancio. Sono infatti poche le trimestrali in programma nei prossimi giorni. Le imprese che presenteranno i loro dati non hanno inoltre il peso necessario per muovere il mercato. Domani comunicheranno i loro risultati Computer Sciences (US2053631048), Medtronic (US5850551061) e Network Appliance (US64120L1044), mecoledà à‚¬ Kerr-McGee (US4923861078) e Novell (US6700061053), mentre giovedà à‚¬ sarà la volta di Computer Associates (US2049121096), Dollar General (US2566691026), Heinz (US4230741039) e TiVo (US8887061088).
I riflettori saranno puntati perciò questa settimana soprattutto sull’ulteriore andamento del dollaro e e sui dati macroeconomoci. Venerdà à‚¬ il biglietto verde ha toccato rispetto all’euro i suoi massimi livelli degli ultimi sette mesi. Il rally del dollaro potrebbe continuare. La scorsa settimana si è potuto anche osservare che alcune banche d’affari stanno iniziando a cambiare la loro opininone e il loro posizionamento sul mercato valutario. Morgan Stanley ha dichiarato che nei prossimi 12-18 mesi il dollaro potrebbe anche raggiungere la parità sull’euro. Grande attenzione verrà riservata al dato sugli ordini di beni durevoli di aprile che sarà comunicato mercoledà à‚¬. Dopo i deludenti risultati relativi ai mesi di gennaio-marzo gli analisti attendono per aprile un aumento degli ordini dell’1,2%. Il dato è molto importante per comprendere lo stato di salute dell’economia americana. Una sorpresa positiva dovrebbe alimentare la fiducia su un ulteriore solido aumento degli utili delle imprese e su una prossima ripartenza degli investimenti. Tra gli altri dati macroeconomici segnaliamo per giovedà à‚¬ la pubblicazione del PIL per il primo trimestre e il dato sulle richieste di sussidi alla disoccupazione per la scorsa settimana. Per venerdà à‚¬ sono previsti i dati sui redditi delle famiglie e sulle spese per i consumi.
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