Telefónica (ES0178430E18) ha annunciato oggi di aver l’intenzione di rilevare O2 (GB0030872716). Il colosso spagnolo delle telecomunicazioni offre per l’operatore britannico di telefonia mobile in contanti circa £17,7 miliardi ovvero 200 p per azione. Si tratta di un premio del 22% rispetto al prezzo di chiusura del titolo di venerdì. Il management di O2 ha dato il suo consenso alla fusione e dichiarato che cederà le sue azioni a Telefónica. Peter Erskine, CEO di O2, ha affermato che le due imprese si integrerebbero perfettamente dal punto di vista geografico. Il marchio O2 continuerà ad essere presente sul mercato ed Erskine resterà alla guida dell’impresa. In virtù dell’acquisizione Telefónica avrà in futuro una solida posizione di mercato anche in Gran Bretagna e in Germania. La fusione dovrebbe avere degli effetti positivi per Telefónica da subito. A partire dal 2008 Telefónica attende dei benefici di €293 milioni all’anno. Per questi motivi Telefónica continuerà la sua attuale politica di dividendo.
Borsainside ha indicato in passato più volte che O2 era il più appetibile obiettivo d’acquisto nel settore europeo delle tlc e consigliato perciò l’acquisto del titolo già più di un anno fa quando questo quotava ancora a 90 p. Lo scorso agosto Deutsche Telekom (DE0005557508) e KPN (NL0000009082) avevano comunicato di aver avuto l’intenzione di rilevare O2 ma di non essere riuscite a trovare un accordo sull’operazione (vedi: Tlc: Deutsche Telekom e KPN mettono fine a trattative per Opa su O2). Deutsche Telekom aveva dichiarato in quella occasione che avrebbe potuto lanciare da sola un’offerta su O2 in caso questa fosse stata oggetto di un takeover. La partita per il controllo di O2 potrebbe quindi non essere ancora chiusa.
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