Peugeot (FR0000121501) ha presentato questa mattina dei deludenti dati di bilancio ed ha tagliato le stime sui margini per la seconda metà dell’anno. Nei primi sei mesi di quest’anno il fatturato della casa automobilistica francese è cresciuto di solo lo 0,3% a €29,093 miliardi. Nonostante un lieve aumento delle vendite (+0,6%) il volume d’affari della divisione auto di Peugeot è calato dell’1,7% a € 22,98 miliardi. L’utile operativo è crollato del 46,4% a €691 milioni ed il risultato netto del 59,7% a €303 milioni. Il margine è operativo si è attestato al 2,4%. Le previsioni erano di un margine operativo del 2,8%. Peugeot ha spiegato la deludente performance del primo semestre con i costi di ristrutturazione e l’aumento dei prezzi delle materie prime. Per quanto riguarda il secondo semestre Peugeot attende un’accelerazione della crescita del giro d’affari ma un margine operativo del 2,4% contro le precedenti previsioni del 2,8%. Il titolo crolla al momento a Parigi del 7%. Sulla scia di Peugeot male tutti gli altri titoli del comparto europeo. Renault (FR0000131906) perde lo 0,5%, BMW (DE0005190003) lo 0,7%, Volkswagen (DE0007664005) lo 0,6% e DaimlerChrysler (DE0007100000) lo 0,5%.
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