Siemens (DE0007236101) sale al momento a Francoforte dell’1,4% a €89,63. Il rialzo del titolo del conglomerato tedesco è un po’ una sorpresa visto che ieri sera il suo CEO Klaus Kleinfeld ha annunciato che non prolungherà il suo mandato. Kleinfeld, un manager molto apprezzato dai mercati finanziari in virtù degli ottimi risultati conseguiti da Siemens in seguito al suo piano di riassetto, ha spiegato che “nella situazione attuale, la sua impresa ha bisogno di chiarezza circa la sua leadership”. Kleinfeld è stato spinto alle dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza di Siemens che non ha voluto correre il rischio di un suo possibile coinvolgimento nell’inchiesta sui pagamenti illeciti che il gruppo tedesco avrebbe versato per ottenere dei contratti in suo favore. Lo scandalo delle tangenti aveva già costato il posto la scorsa settimana a Heinrich Von Pierer, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Siemens. Come Von Pierer anche Kleinfeld ha negato ogni sua responsabilità nell’affare. Gli investitori dimenticano oggi in parte, e temporaneamente, lo scandalo delle tangenti a causa del positivo outlook dato questa mattina dallo stesso Kleinfeld. Quest’ultimo, che dovrebbe restare in carica fino al prossimo 30 settembre, ha annunciato un nuovo programma volto a migliorare ulteriormente l’efficienza di Siemens. Kleinfeld ha alzato sensibilmente gli obiettivi per i margini di nove delle undici divisioni di Siemens. Kleinfeld ha indicato che l’obiettivo per il ROCE (return on capital employed) è del 14-16% per il 2010. Durante lo scorso esercizio Siemens aveva raggiunto un ROCE di solo il 10%. Kleinfeld ha dichiarato inoltre che Siemens dovrebbe registrare anche nel suo secondo semestre fiscale una dinamica crescita.
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