I principali listini azionari europei sono al momento negativi. L’EuroStoxx 50 perde l’1,3% a 3.103,32 punti e il FTSE 100 a Londra l’1,4% a 5.098.60 punti.
I timori relativi alla crisi del settore finanziario statunitense pesano anche oggi sui bancari. Barclays (GB0031348658) perde il 6,1%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) l’8,4%, Société Générale (FR0000130809) il 5,5%, UniCredit (IT0000064854) il 2%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 3,5%, UBS (CH0024899483) il 2,5% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3,1%. A Parigi Natixis (FR0000120685) crolla di circa il 12%. Secondo quanto riporta “Les Echos” la banca d’investimento francese potrebbe aver bisogno di un’iniezione di liquidità per €1 miliardo.
A Zurigo Swiss Re (CH0012332372) scende del 7,6%. La prima impresa al mondo delle riassicurazioni ha annunciato di essere esposta per $9,6 miliardi verso Fannie Mae (US3135861090) e Freddie Mac (US3134003017).
Seduta da dimenticare per ASML (NL0000334365): -13,5% a €12,82. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di chip ha avvertito questa mattina che i suoi ricavi potrebbero calare quest’anno del 20%.
A Parigi Alstom (FR0010220475) sale controtendenza del 4,2%. Il gruppo industriale francese ha annunciato questa mattina dei solidi dati di bilancio per il suo primo trimestre fiscale.
A Francoforte Continental (DE0005439004) sale dello 0,5%. Il gigante dei pneumatici e dei componenti per l’industria automobilistica ha respinto oggi l’offerta ostile fatta dalla più piccola rivale Schaeffler (per ulteriori dettagli clicca qui). Sempre a Francoforte SAP (DE0007164600) guadagna il 2,1%. La prima impresa europea del software ha comunicato che nel giro di due anni gli utenti della sua piattaforma “SAP Business One” sono raddoppiati.
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