I principali listini azionari europei registrano al momento dei notevoli rialzi. L’EuroStoxx 50 guadagna il 2,6% a 3.258,64 punti e il FTSE 100 a Londra il 2,1% a 5.258.00 punti.
In forte ripresa i bancari. Barclays (GB0031348658) guadagna l’8,3%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 10,1%, Société Générale (FR0000130809) il 7,6%, UniCredit (IT0000064854) il 3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 7,1%, UBS (CH0024899483) l’8,4% e Credit Suisse (CH0012138530) l’8,1%. Il settore finanziario statunitense ha registrato ieri a Wall Street un eccezionale rimbalzo dopo che Wells Fargo (US9497461015) ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti e annunciato un aumento del suo dividendo. Anche J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha pubblicato poco fa dei dati di bilancio che hanno superato nettamente le attese di Wall Street.
Rimbalza anche il settore dell’industria automobilistica che aveva sofferto in particolar modo durante le scorse sedute. Daimler (DE0007100000) guadagna il 6,1%, BMW (DE0005190003) il 5,5%, Renault (FR0000131906) il 3,9%, Peugeot (FR0000121501) il 5,2%, Fiat (IT0001976403) il 3,7% e Michelin (FR0000121261) l’8,7%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York un ulteriore 3%.
Ad Helsinki Nokia (US6549022043) guadagna l’8,2%. Il primo produttore al mondo di telefonini ha pubblicato una convincente trimestrale e migliorato il suo outlook per l’intero settore. I dati di Nokia mettono le ali anche gli altri titoli high-tech europei. Infineon (DE0006231004) sale dell’11,3%, STMicroelectronics (NL0000226223) del 5,7%, Alcatel-Lucent (FR0000130007) del 5,4% e Ericsson (SE0000108656) dell’8,2%.
A Madrid Unión Fenosa (ES0181380017) sale del 16%. ACS (ES0167050915) ha annunciato questa mattina di star considerando una vendita della sua partecipazione nella terza impresa spagnola delle utilities.
Il rimbalzo dei mercati sta spingendo gli investitori ad uscire dai settori che ultimamente avevano beneficiato del loro carattere difensivo. Tra i farmaceutici AstraZeneca (GB0009895292) perde l’1,4%, Sanofi-Aventis (FR0000120578) lo 0,8% e Bayer (DE0005752000) il 2,2%. Nel settore delle utilities E.ON (DE0007614406) perde l’1,6%, RWE (DE0007037129) lo 0,7%, International Power (GB0006320161) l’1,5% e Centrica (GB00B033F229) lo 0,9%.
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