Dopo un’apertura negativa i principali listini azionari europei registrano al momento dei solidi guadagni. L’EuroStoxx 50 sale dello 0,9% a 3.286,19 punti e il FTSE 100 a Londra dello 0,7% a 5.321.70 punti.
I bancari guidano anche oggi la lista dei rialzi. Barclays (GB0031348658) guadagna il 6,1%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 10,3%, Société Générale (FR0000130809) il 4,6%, UniCredit (IT0000064854) il 4,3%, Commerzbank (DE0008032004) il 6,1%, UBS (CH0024899483) il 4,6% e Credit Suisse (CH0012138530) il 4,5%. Citigroup (US1729671016) ha pubblicato circa merzz’ora fa una trimestrale nettamente migliore delle attese di Wall Street.
Molto bene anche il settore delle linee aeree. Lufthansa (DE0008232125) guadagna il 3,7%, British Airways (GB0001290575) il 6,8% e Air France-KLM (FR0000031122) il 4,4%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York un ulteriore 4%. Nelle ultime tre sedute le quotazioni del greggio sono scese di circa l’11%.
Seduta da dimenticare per il settore della distribuzione. Delhaize (BE0003562700) ha tagliato questa mattina sensibilmente le sue stime per l’intero esercizio (per ulteriori dettagli clicca qui). Il titolo dell’impresa belga scende al momento a Bruxelles del 14,5%. Sulla scia di Delhaize Metro (DE0007257503) perde il 2,6%, Ahold (NL0006033250) il 5,9%, Carrefour (FR0000120172) il 2,1% e Tesco (GB0008847096) il 3,1%.
Male anche i titoli dei produttori di beni di consumo. Henkel (DE0006048432) perde lo 0,3%, Unilever (NL0000009348) l’1,5%, Danone (FR0000120644) il 2,5% e Nestlé (CH0012056047) il 2,9%. L’Oréal (FR0000120321) ha comunicato dei risultati per il secondo trimestre al di sotto delle attese degli analisti e tagliato i suoi obiettivi di crescita per l’intero esercizio. Il titolo del leader a livello mondiale dei cosmetici scende a Parigi del 5,4%.
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