Lunedì nero per i listini azionari europei. Il FTSE 100
a Londra perde al momento il 5%, il DAX
a Francoforte il 4,2%, il CAC40 a Parigi il 5,4%, l’S&P/MIB
a Milano il 4,7% e lo SMI a Zurigo il 4,7%.
Il settore finanziario viene massacrato dalle vendite.
Barclays (GB0031348658)
perde il 13,4%,
HBOS
(GB0030587504) il 25,5%,
Royal Bank of Scotland
(GB0006764012) il 13,7%,
Commerzbank
(DE0008032004) l’11,3%,
AXA
(FR0000120628)
l’11,5%,
Crédit Agricole
(FR0000045072) il 13,3%,
Intesa Sanpaolo
(IT0000072618) il 4,6%,
ING Groep
(NL0000303600) il
7,5%,
Credit Suisse
(CH0012138530) il 7,8% e
UBS
(CH0024899483) il 14,5%.
Ormai è sicuro che Wall Street sta attraversando la sua più
difficile crisi dai tempi della Grande Depressione.
Lehman Brothers
(US5249081002) ha annunciato questa mattina che farà ricorso
alla protezione del Chapter 11 del diritto fallimentare
statunitense. Termina in questo modo clamorosamente dopo 158 anni la
storia di una delle più prestigiosa banche d’investimento degli USA. Merrill Lynch
(US5901881087) verrà acquistata inoltre da
Bank of America
(US0605051046).
L’operazione fa nascere da una parte il primo gruppo finanziario al
mondo, rappresenta d’altra parte una specie di “salvataggio
anticipato”. Se Merrill Lynch non fosse stata infatti rilevata da
Bank of America avrebbe fatto probabilmente la stessa fine delle
rivali Bear Stearns e
Lehman Brothers.
A Parigi
EADS
(NL0000235190) perde il 5,5%. Secondo quanto riporta nel
suo ultimo numero il settimanale il “Journal du Dimanche”
il progetto dell’ A380 potrebbe subire dei nuovi ritardi.
Telecom Italia
(IT0003497168) limita le perdite
(-0,8% a €1,1040). Morgan Stanley
ha alzato questa mattina il suo rating sul titolo dell’operatore
italiano delle telecomunicazioni ad “Overweight”.
A Londra
British Energy
(GB00B04QKW59)
scende dello 0,9% a 726 p. Secondo quanto ha scritto ieri il “Sunday
Express”
EdF
(FR0010242511) avrebbe l’intenzione di alzare la sua
offerta per l’impresa britannica a circa 770 p per azione.
A Zurigo Ciba
(CH0005819724) sale
del 26,4% a CHF 48,04.
BASF
(DE0005151005) ha lanciato questa mattina un’offerta
di CHF 50 per azione sulla rivale svizzera.
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