Le borse europee registrano al momento delle forti perdite. Il FTSE 100 perde a Londra il 3,4%, il DAX a Francoforte il 3,9%, il CAC40 a Parigi il 6,2%, lo SMI a Zurigo il 4,3% e l’S&P/MIB a Milano il 4,2%.
Il clima sui mercati resta pessimo. Anche oggi dal fronte societario sono arrivate una serie di notizie negative.
Postbank (DE0008001009) crolla a Francoforte del 23%. La prima banca retail tedesca ha annunciato questa mattina di aver chiuso il terzo trimestre in rosso. Deutsche Post (DE0005552004) scende del 16%. Deutsche Post inietterà nella sua sussidiaria Postbank €1 miliardo. Il gigante dei servizi postali e della logistica ha tagliato inoltre le sue stime per l’intero esercizio.
Sempre a Francoforte Daimler (DE0007100000) perde il 9,6%. Secondo delle voci di stampa il colosso dell’automobile interromperà, a causa del crollo della domanda, per cinque settimane la sua produzione.
Ad Amsterdam DSM (NL0000009827) perde circa il 14%. L’impresa chimica ha ridotto le stime sul suo utile operativo per il 2008.
Ancora una seduta da dimenticare per i petroliferi ed i minerari. Nel settore petrolifero Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) perde il 5,6%, BP (GB0007980591) il 3,9%, Total (FR0000120271) il 5,9% ed Eni (IT0003132476) il 2,5%. Il prezzo del Brent è sceso oggi anche al di sotto di quota $60 al barile. Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) perde il 6,3%, Rio Tinto (GB0007188757) il 9,2%, Anglo American (GB0004901517) il 10,4% e Xstrata (GB0031411001) il 7,5%. I prezzi dei metalli di base registrano oggi a Londra di nuovo delle forti perdite.
Volkswagen (DE0007664005) esplode di circa l’80% ed è al momento l’unico titolo dell’EuroStoxx 50 a salire. Porsche (DE0006937733) ha annunciato ieri di aver aumentato alla fine della scorsa settimana la sua partecipazione nel primo costruttore europeo di automobili al 42,6%.
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