Eccetto Francoforte tutte le principali borse europee registrano a metà seduta dei forti rialzi. Il FTSE 100 guadagna a Londra il 5,5%, il CAC40 a Parigi il 7,2%, lo SMI a Zurigo il 5,7% e l’S&P/MIB a Milano il 7,9%. Il DAX a Francoforte perde l’1,1%.
I listini del Vecchio Continente beneficiano dello straordianario rally di Wall Street di ieri. Gli investitori puntano sul fatto che la Federal Reserve taglierà oggi i suoi tassi d’interesse di altri 50 punti base. Secondo delle voci di stampa, inoltre, anche la Bank of Japan potrebbe tagliare venerdì prossimo i suoi tassi.
Nel settore finanziario Royal Bank of Scotland (GB0006764012) guadagna il 12,7%, Aviva (GB0002162385) il 27,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 10,3%, Allianz (DE0008404005) il 19,1%, UniCredit (IT0000064854) il 10,3%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 7,1%, AXA (FR0000120628) il 18,8% e UBS (CH0024899483) il 12,7%.
I minerari beneficiano della ripresa dei prezzi dei metalli di base. BHP Billiton (GB0000566504) guadagna il 12%, Rio Tinto (GB0007188757) il 12,2%, Anglo American (GB0004901517) il 19,4% e Xstrata (GB0031411001) il 20%.
A Parigi STMicroelectronics (NL0000226223) sale del 4,9% nonostante abbia chiuso lo scorso trimestre in rosso.
A Francoforte Bayer (DE0005752000) sale del 13,7%. L’impresa tedesca ha confermato oggi le sue stime per l’intero esercizio. Daimler (DE0007100000) guadagna circa il 23%. Merrill Lynch ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso dell’automobile a “Buy”. Dopo i formidabili guadagni delle scorse sedute Volkswagen (DE0007664005) perde più del 45%. Porsche (DE0006937733) ha annunciato questa mattina che per evitare delle nuove capriole del titolo chiuderà alcune sue posizioni di copertura. Le perdite di Volkswagen pesano sul DAX che scende nonostante tutti gli altri suoi titoli si trovino in rialzo.
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