I principali indici azionari europei sono a metà seduta positive. Il FTSE 100 sale a Londra dell’1,8%, il DAX a Francoforte dell’1,9%, il CAC40 a Parigi del 2,2%, l’S&P/MIB a Milano del 3,2% e lo SMI a Zurigo dell’1,6%.
Il settore finanziario beneficia del miglioramento del clima sui mercati e del nuovo calo dell’Euribor. Barclays (GB0031348658) guadagna il 5,1%, Lloyds TSB (GB0008706128) il 6,1%, Aviva (GB0002162385) il 4,4%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 5,1%, Allianz (DE0008404005) l’8,4%, Commerzbank (DE0008032004) il 6,2%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4,3%, Société Générale (FR0000130809) l’8,1%, AXA (FR0000120628) il 4,2%, UniCredit (IT0000064854) il 7,2% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,5%. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ed UBS (CH0024899483) perdono rispettivamente il 6,5% e lo 0,8%. Sia la banca britannica che quella svizzera hanno espresso oggi prudenza sul quarto trimestre. Swiss Re (CH0012332372) perde il 3,6%. La prima impresa al mondo delle riassicurazioni ha annunciato questa mattina di aver chiuso il terzo trimestre in rosso di CHF 304 milioni.
Dopo aver aperto in forte ribasso BMW (DE0005190003) sale al momento di più del 7%. L’impresa tedesca ha tagliato oggi di nuovo le sue stime per l’intero esercizio. Nonostante ciò molti investitori sembrano considerare appetibile l’attuale valutazione del titolo.
A Londra Marks & Spencer (GB0031274896) sale del 9,3%. La catena di grandi magazzini ha registrato nel primo semestre un calo dei profitti minore del previsto. Marks & Spencer ha inoltre indicato che non taglierà il suo dividendo.
A Parigi Carrefour (FR0000120172) perde l’1,6%. Merrill Lynch ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del colosso della distribuzione a “Neutral”.
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