Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1,2%, il DAX a Francoforte l’1,9%, il CAC40 a Parigi l’1,6%, il FTSE MIB a Milano il 2,9% e lo SMI a Zurigo l’1,4%.
Una serie di notizie arrivate oggi dal fronte societario hanno sembrato pienamente confermare i nuovi timori del mercato relativi all’economia. Aéroports de Paris (FR0010340141), la società che gestisce gli aeroporti di Parigi, e K+S (DE0007162000), uno dei maggiori produttori al mondo di fertilizzanti a base di potassio, hanno tagliato le loro stime per l’intero esercizio. SSAB (SE0000120669), il primo produttore a livello mondiale di acciaio ad alta resistenza, ha avvertito da parte sua di attendersi per il primo semestre di quest’anno una perdita operativa di più di SEK 1 miliardo. FedEx (US31428X1063), impresa leader nelle spedizioni e nel trasporto merci, ha fornito un debole outlook per il corrente trimestre.
Gli investitori temono che la recessione possa rallentare meno velocemente del previsto. I titoli delle imprese che dipendono in particolar modo dall’andamento della congiuntura hanno guidato perciò la lista dei ribassi. Arcelor Mittal (NL0000361947) ha perso il 6,4%, ThyssenKrupp (DE0007500001) il 6,3%, Lafarge (FR0000120537) il 4,6% e ABB (CH0012221716) il 3,2%.
Nel settore minerario Anglo American (GB0004901517) ha perso il 6,3%, BHP Billiton (GB0000566504) il 3,9% e Rio Tinto (GB0007188757) il 7,8%. Il prezzo del rame è sceso oggi a Londra per la quarta seduta di fila.
Tra i petroliferi Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha chiuso in ribasso dello 0,8%, BP (GB0007980591) del 2,4%, Total (FR0000120271) del 2,2% e Eni (IT0003132476) dell’1,1%. Il prezzo del petrolio è risceso nel pomeriggio a New York al di sotto di quota $70 (per ulteriori dettagli clicca qui).
Gli acquisti si sono concentrati sui titoli dei settori a carattere difensivo. Tra i farmaceutici Novartis (CH0012005267) ha guadagnato lo 0,4%, Sanofi-Aventis (FR0000120578) l’1,5%, GlaxoSmithKline (GB0009252882) lo 0,7% e AstraZeneca (GB0009895292) il 2,5%. Nel settore delle telecomunicazioni Deutsche Telekom (DE0005557508) ha guadagnato il 2,1%, France Télécom (FR0000133308) l’1,6% e Vodafone (GB0007192106) il 3,7%.
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