L’euro è irreversibile. Lo ha dichiarato oggi Mario Draghi nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. Draghi ha annunciato un nuovo programma di acquisti di titoli di Stato denominato “Outright Monetary Transactions” (abbr. OMT), allo scopo di costrastare le distorsioni sui mercati finanziari. L’OMT sostituirà il precedente “Securities Markets Program” (abbr. SMP). Draghi ha indicato che gli acquisti da parte della BCE saranno illimitati e si concentreranno sui titoli con scadenza da uno e tre anni. Draghi ha aggiunto che la BCE interverrà sul mercato obbligazionario solo sotto richiesta di un Paese membro della zona euro. Secondo Draghi con il nuovo programma di acquisti di titoli di Stato la BCE resterebbe rigorosamente entro i limiti del suo mandato. Draghi ha ribadito che la BCE farà tutto il possibile per preservare l’integrità della zona euro. I governi, laddove sia necessario, devono essere da parte loro pronti ad attivare l’intervento dei fondi salva-stati EFSF e ESM. Draghi ha sottolineato però che gli interventi saranno sottoposti a “strette condizioni”. Per quanto riguarda l’economia Draghi ha osservato che la crescita resterà debole. Le stime per il 2012 e il 2013 sono state riviste al ribasso. La BCE si attende ora per il PIL della zona euro nel 2012 una variazione tra -0,6% e -0,2% contro la stima di giugno compresa tra -0,5% e +0,3%. Per il 2013 le nuove previsioni sono comprese tra -0,4% e +1,4% a fronte delle prececenti di una crescita tra 0,0% e +2%. L’inflazione dovrebbe crescere quest’anno del 2,4%-2,6% e nel 2013 dell’1,3%-2,5%. A giugno gli economisti dell’Eurotower avevano previsto una crescita dell’inflazione pari al 2,3%-2,5% nel 2012 e pari all’1,0%-2,2% nel 2013.
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