Il programma di acquisti di titoli di Stato della Banca Centrale Europea ha aiutato a ridurre le tensioni sui mercati finanziari della zona euro.
Lo ha dichiarato oggi Mario Draghi nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte. Draghi ha osservato che la BCE agisce nell’ambito del suo mandato e che la stretta condizionalità dell’OMT (Outright Monetary Transactions) garantisce la sua indipendenza.
Draghi ha ribadito che l’euro è irreversibile, ma ha allo stesso tempo indicato che i governi devono mantenere gli obiettivi fiscali e implementare le riforme economiche. Secondo Draghi l’economia rimarrà nel breve termine debole e si riprenderà solo lentamente. I rischi resterebbero al ribasso. L’inflazione sarebbe più alta del previsto e la BCE seguirà attentamente l’andamento dei prezzi, dei costi e dei salari.
Il recente aumento della pressione inflazionistica dovrebbe essere però solo di natura temporanea. Draghi continua ad attendersi che il il tasso di inflazione resterà sopra il 2% per tutto il 2012, per scendere sotto questo livello nel corso del prossimo anno.