Effetto Moody’s sulle borse europee, Madrid +2,4%

Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso anche oggi positivi. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte lo 0,3%, il FTSE MIB a Milano l’1,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, l’IBEX 35 a Madrid il 2,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,9%.
Moody’s ha deciso a sorpresa di lasciare il rating della Spagna invariato a “Baa3”. A seguito della notizia i rendimenti dei titoli di Stato dei paesi periferici della zona euro si sono fortemente ridotti.
I bancari hanno registrato di conseguenza anche oggi un’ottima performance. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato il 2,2%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,2%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,8% e BBVA (ES0113211835) il 5,6%.
I minerari hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli ed hanno guidato la lista dei rialzi. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 5,3%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4%, Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 7,3% e Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 7,2%.
Crédit Agricole (FR0000045072) ha perso il 2,9%. La banca francese si attende che la cessione della controllata Emporiki Bank a Alpha Bank (GRS015013006) ridurrà il suo utile netto del terzo trimestre di circa €2 miliardi.
ASML (NL0000334365) ha perso il 5,3%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha tagliato le previsioni sui suoi ricavi nel secondo semestre.
Danone (FR0000120644) ha perso il 3%. Il gigante dell’industria alimentare ha registrato nel terzo trimestre una crescita organica inferiore alle previsioni degli analisti.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha guadagnato il 7%. Il fornitore di infrastrutture per le telecomunicazioni ha vinto un’importante commessa in Cina.
Tesco (GB0008847096) ha guadagnato il 2,7%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo britannico da “Neutral” a “Buy”.