Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,2%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il CAC40 a Parigi lo 0,8%, il FTSE MIB a Milano l’1,5% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,6%. Lo SMI a Zurigo è rimasto invariato. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,7%.
I volumi di scambio sono stati bassi a causa della chiusura di Wall Street. La SEC (Securities and Exchange Commission) ha ordinato che i mercati finanziari statunitensi restino chiusi per i rischi legati al passaggio dell’uragano Sandy.
Sulle borse europee ha pesato oggi l’aumento dei timori legati alla crisi del debito. L’ex-premier italiano Silvio Berlusconi ha minacciato durante il fine settimana di far cadere il governo Monti. Lo spread tra il BTP ed il Bund è balzato di conseguenza al di sopra di 350 punti base. Il Ministero delle Finanze greco ha comunicato che la pubblicazione dei risultati delle banche per il secondo trimestre è stata posticipata al 30 novembre perchè le trattative con la troika sul loro fabbisogno di capitale sono ancora in corso. La notizia ha scatenato una pioggia di vendite sulla Borsa di Atene. L’indice ASE ha perso il 6,3%.
Tra i bancari Commerzbank (DE0008032004) ha perso l’1,6%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,7%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,3% e Alpha Bank (GRS015013006) del 13%.
Bankia (ES0113307039) ha perso il 3,5%. La banca spagnolo ha registrato nei primi nove mesi di quest’anno una perdita di €7,05 miliardi.
Nel settore delle riassicurazioni Munich Re (DE0008430026) ha perso il 2% e Swiss Re (CH0012332372) il 2,5%. L’uragano Sandy potrebbe causare negli USA degli enormi danni.
Nel settore dell’auto BMW (DE0005190003) ha perso lo 0,8%, Daimler (DE0007100000) l’1,8%, Fiat (IT0001976403) lo 0,6% e Renault (FR0000131906) l’1,7%. Honda (JP3854600008) ha tagliato le sue previsioni per il corrente esercizio.
UBS (CH0024899483) ha chiuso in rialzo del 7,3%. Secondo delle voci di stampa la banca svizzera potrebbe tagliare 10.000 posti di lavoro.
Linde (DE0006483001) ha guadagnato il 2,4%. Il produttore di gas industriali ha pubblicato una solida trimestrale e annunciato un nuovo programma di taglio dei costi.
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