Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4%, il CAC40 a Parigi lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,3%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8% e il FTSE MIB a Milano l’1,2%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,2%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,2%.
Le borse del Vecchio Continente si sono mosse per tutta la seduta lateralmente. Gli investitori non hanno voluto correre rischi prima della riunione della Fed. Le borse di Madrid e Milano hanno beneficiato del calo della tensione sul mercato obbligazionario. Il Tesoro italiano ha collocato oggi Buoni Ordinari del Tesoro (abbr. BOT) con scadenza nel dicembre del 2013 per €6,5 miliardi. Il rendimento è sceso ai minimi dallo scorso marzo. La notizia ha contribuito a stabilizzare lo spread.
I bancari hanno continuato a recuperare terreno. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1,5%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,7%, Société Générale (FR0000130809) lo 0,9%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,1%, BBVA (ES0113211835) l’1,2% e UBS (CH0024899483) l’1,6%.
I petroliferi hanno tratto vantaggio dalla ripresa del prezzo del petrolio. BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,6%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,2% e Total (FR0000120271) lo 0,9%.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato il 10%. Il costruttore di auto ha annunciato un taglio addizionale di 1.500 posti di lavoro in Francia entro il 2014. Secondo quanto riporta inoltre il sito “latribune.fr” l’Algeria starebbe considerando di entrare nel suo capitale.
ThyssenKrupp (DE0007500001) ha guadagnato il 3,8%. Jefferies ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo tedesco da “Hold” a “Buy”.
Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2,7%. Barclays ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo minerario da “Underweight” ad “Equal-weight”.
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