I principali indici azionari europei ha chiuso oggi contrastati. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,1%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,2% e il FTSE MIB a Milano lo 0,6%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,1%.
A frenare le borse europee sono stati i timori legati all’incombente “fiscal cliff” negli USA.
KPN (NL0000009082) ha perso il 15%. L’operatore telefonico olandese ha tagliato significativamente il suo dividendo. La notizia ha pesato sull’intero settore europeo delle telecomunicazioni. BT Group (GB0030913577) ha perso lo 0,4%, Deutsche Telekom (DE0005557508) lo 0,3%, Telecom Italia (IT0003497168) l’1,1% e Telefónica (ES0178430E18) lo 0,6%.
Aggreko (GB0001478998) ha chiuso in ribasso del 21,7%. Il leader mondiale nella fornitura temporanea di corrente e di sistemi di controllo della temperatura ha lanciato un profit warning sul 2013.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato il 6,4%. Il gruppo francese ha confermato di essere vicino a finalizzare il rifinanziamento della sua filiale bancaria.
Banco Banesto (ES0113440038) ha guadagnato il 18,4%. Banco Santander (ES0113900J37) ha annunciato che acquisterà il resto del capitale della sua sussidiaria.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato l’1,3%. Il CEO del produttore di semiconduttori ha dichiarato di avere l’intenzione di effettuare alcune acquisizioni e di prolungare il programma di buy-back.
Lufthansa (DE0008232125) ha guadagnato l’1,9%. Macquarie ha promosso il titolo della compagnia aerea tedesca ad “Outperform”.
Hennes & Mauritz (SE0000106270) ha guadagna il 3,4%. Le vendite della catena di abbigliamento hanno registrato a novembre un andamento decisamente migliore delle attese degli analisti.
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