I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,7% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,2%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,4%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Le odierne aste di titoli di Stato dell’Italia e della Spagna hanno registrato un solido andamento. Mario Draghi è sembrato essere da parte sua più ottimista sul superamento della crisi del debito. Il presidente della Banca Centrale Europea si attende che l’economia registrerà una graduale ripresa nel corso del 2013 e che l’inflazione core scenderà al di sotto del 2%. Dopo essersi infiammate le borse del Vecchio Continente si sono indebolite nel finale di seduta a causa dell’incerto andamento di Wall Street.
Nokia (FI0009000681) ha guadagnato l’11%. L’impresa finlandese ha che la sua divisione mobile è tornata probabilmente all’utile nel quarto trimestre.
Philips (NL0000009538) ha guadagnato il 2,9%. BofA Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo del conglomerato olandese da “Neutral” a “Buy”.
MAN (DE0005937007) ha guadagnato il 3,5%. Volkswagen (DE0007664039) ha annunciato di voler stringere con il produttore di camion, di cui ha il 75% dei diritti di voto, un contratto di dominazione e di trasmissione degli utili.
Marks & Spencer (GB0031274896) ha perso lo 0,6%. Le vendite della catena di grandi magazzini sono calate lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
BMW (DE0005190003) ha guadagnato l’1%. Le vendite del costruttore tedesco hanno raggiunto lo scorso anno un nuovo livello record.
RWE (DE0007037129) ha perso l’1,9%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante delle utilities da “Equal-weight” ad “Underweight”.
Tesco (GB0008847096) ha chiuso in rialzo dell’1,8%. Le vendite del gigante britannico del commercio al dettaglio hanno registrato nel periodo natalizio un andamento migliore di quanto atteso dagli analisti.
Il profit warning lanciato da Tiffany (US8865471085) ha pesato sul settore del lusso. LVMH (FR0000121014) ha perso l’1,1%, Richemont (CH0012731458) il 2,1% e Swatch (CH0012255151) lo 0,8%.
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