I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,2% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,2%, il FTSE MIB a Milano lo 0,6% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,4%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente si sono indebolite nel pomeriggio a causa della negativa performance di Wall Street.
I bancari hanno chiuso contrastati. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato l’1,1%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,5% e Crédit Agricole (FR0000045072) il 3,1%. Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso l’1,2%, Barclays (GB0031348658) lo 0,3% e Deutsche Bank (DE0005140008) lo 0,7%.
EdF (FR0010242511) ha guadagnato il 5,2%. Il colosso delle utilities ha raggiunto un accordo con il governo francese sul passivo legato alla tassa sulla bolletta elettrica.
TNT Express (NL0009739424) ha perso il 41,3%. UPS (US9113121068) ha annunciato di attendersi che la Commissione Europea bloccherà il suo tentativo d’acquisto del gruppo olandese.
Saint Gobain (FR0000125007) ha guadagnato lo 0,4%. Il produttore di materiali per le costruzioni ha annunciato di aver intavolato trattative esclusive con Ardagh, per la cessione della sua unità Verallia North America, società specializzata nella produzione di contenitori di vetro.
LVMH (FR0000121014) ha perso lo 0,6%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo del maggiore produttore al mondo di articoli di lusso da “Buy” a “Hold”.
Swatch (CH0012255151) ha guadagnato il 4,2%. Il gruppo svizzero annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per acquistare Harry Winston per $1 miliardo.
Fiat (IT0001976403) ha chiuso in rialzo del 6,3%. Secondo il “Corriere della Sera” il gruppo torinese sarebbe vicino ad un accordo con Guangzhou Automobile Group per produrre la Jeep in Cina.
Fresenius Medical Care (DE0005785802) ha guadagnato il 2%. Berenberg ha alzato il suo rating sul titolo del primo fornitore al mondo di prodotti e servizi per pazienti affetti da insufficienza renale cronica a “Buy”.
Generali (IT0000062072) ha perso il 3,1%. Secondo alcuni analisti il piano strategico presentato oggi dal gruppo assicurativo non avrebbe presentato grandi novità e sarebbe poco ambizioso.
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