Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il FTSE MIB a Milano il 3,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,9% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,6%.
Le borse del Vecchio Continente si sono indebolite significativamente nelle ultime ore della seduta. Il PIL degli USA è calato nel quarto trimestre, a sorpresa, dello 0,1%. Si è trattato del primo calo dal secondo trimestre del 2009. A pesare sull’umore degli investitori sono state altrimenti le notizie negative arrivate dal fronte societario.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 34,3%. Il fornitore di servizi per l’industria petrolifera ha lanciato un profit warning. Sulla scia di Saipem Technip (FR0000131708) ha perso il 7,1% e Petrofac (GB00B0H2K534) il 7%.
Imperial Tobacco (GB0004544929) ha perso il 4,3%. Il produttore di sigarette ha avvertito che il suo utile calerà nel primo semestre di quest’anno.
Roche (CH0012032048) ha perso l’1,4%. Il gruppo svizzero ha fornito un prudente outlook sul 2013 ed alzato il dividendo meno di quanto atteso dagli analisti.
Antofagasta (GB0000456144) ha perso l’8,3%. Il gruppo minerario ha avvertito che i suoi costi di produzione saliranno quest’anno più velocemente che nel 2012 e che la sua produzione di rame resterà stabile.
Luxottica (IT0001479374) ha guadagnato il 2,3%. Il leader del settore dell’occhialeria ha annunciato un fatturato record per il 2012.
Swedbank (SE0000242455) ha guadagnato il 10,5%. La banca svedese ha quadruplicato il suo utile nel quarto trimestre ed annunciato un forte aumento del suo dividendo.
Hennes & Mauritz (SE0000106270) ha guadagnato lo 0,5%. L’utile della seconda catena mondiale d’abbigliamento è calato nel quarto trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
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