La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,9%, il DAX a Francoforte lo 0,5% e l’IBEX 35 a Madrid il 2,5%. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,9% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1,1%.
La Fed ha avvertito ieri che l’attività economica ha rallentato negli ultimi mesi. Dal fronte societario sono arrivate inoltre più notizie negative che positive.
Banco Santander (ES0113900J37) ha perso il 3,5%. La banca spagnola ha aumentato nel quarto trimestre l’utile meno di quanto previsto dagli analisti.
AstraZeneca (GB0009895292) ha perso il 3,2%. Il gruppo farmaceutico ha avvertito che l’utile calerà nel 2013 significativamente più dei ricavi.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha chiuso in ribasso del 2,9%. L’utile adjusted del gruppo petrolifero è aumentato nel quarto trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
Anheuser-Busch InBev (BE0003793107) ha perso il 7,8%. Il Dipartimento di Giustizia degli USA vuole bloccare l’acquisizione di Grupo Modelo (MXP4833F1044) da parte del maggiore produttore al mondo di birra.
Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato il 2,9%. La banca tedesca ha pubblicato una debole trimestrale ma indicato che il 2013 è iniziato positivamente.
Ericsson (SE0000108656) ha chiuso in rialzo del 7,6%. Il margine lordo del gruppo svedese è aumentato lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato il 3,9%. Il secondo produttore europeo di semiconduttori si attende per il corrente trimestre un aumento sequenziale dei ricavi di circa il 5% ed un leggero miglioramento dell’utile operativo.
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