I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il CAC40 a Parigi l’1%, lo SMI a Zurigo lo 0,3%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,9% e il FTSE MIB a Milano lo 0,7%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dell’1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi del debito. Le odierne aste di titoli dell’Italia e della Spagna hanno avuto un esito positivo. Mario Draghi ha inoltre dichiarato che la Spagna ha fatto degli sforzi enormi e che la sua economia sta dando dei segni di miglioramento.
I bancari hanno guidato la lista dei rialzi. Crédit Agricole (FR0000045072) ha guadagnato il 3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,3%, BBVA (ES0113211835) il 3,2% e UBS (CH0024899483) il 2,7%.
Barclays (GB0031348658) ha chiuso in rialzo dell’8,6%. La banca britannica ha annunciato che taglierà quest’anno 3.700 posti di lavoro.
L’Oréal (FR0000120321) ha guadagnato il 3,8%. Il leader a livello mondiale dei cosmetici ha pubblicato dei solidi dati di bilancio per il 2012 ed annunciato un aumento del dividendo del 15%.
Michelin (FR0000121261) ha perso il 4,3%. Il produttore di pneumatici ha generato lo scorso anno un utile operativo inferiore alle attese degli analisti ed espresso prudenza sul 2013.
ThyssenKrupp (DE0007500001) ha perso lo 0,3%. L’Ebit adjusted del gruppo industriale tedesco è calato lo scorso trimestre del 38% a €229 milioni.
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso il 7,3%. L’amministratore delegato del gigante della difesa, Giuseppe Orsi, è stato arrestato con l’accusa di corruzione internazionale.
Danone (FR0000120644) ha perso l’1,1%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo alimentare da “Equal-weight” ad “Underweight”.
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