Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in forte flessione. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1,6%, il DAX a Francoforte l’1,9%, il CAC40 a Parigi il 2,3%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,8%, il FTSE MIB a Milano il 3,1% e lo SMI a Zurigo l’1,6%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso del 2,3%.
Dalle minute della Fed è emerso ieri che la Banca Centrale degli USA sta diventando più restia a continuare l’allentamento quantitativo. A pesare sulle borse del Vecchio Continente sono stati inoltre i deboli dati macroeconomomici. L’indice PMI Composite per la zona euro è sceso questo mese più di quanto previsto dagli economisti. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana negli USA più di quanto atteso dal mercato. Il Philadelphia Fed, un indicatore del settore manifatturiero statunitense, è affondato a febbraio a -12,5 punti.
Le vendite hanno colpito tutti i settori ma i bancari hanno sofferto in particolar modo. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso il 3,9%, BNP Paribas (FR0000131104) il 4,6%, UniCredit (IT0000064854) il 4,3% e Banco Santander (ES0113900J37) il 2,6%.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l’1,4% e BHP Billiton (GB0000566504) il 4%. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha perso l’1,1% e Total (FR0000120271) l’1,9%.
AXA (FR0000120628) ha perso il 3,1%. L’utile netto del gruppo assicurativo francese è a sorpresa calato nel 2012.
Swiss Re (CH0012332372) ha guadagnato il 2,5%. Il gigante delle riassicurazioni ha pubblicato dei solidi dati di bilancio ed annunciato che verserà un dividendo straordinario.
Schneider Electric (FR0000121972) ha guadagnato il 2,3%. Il leader mondiale delle soluzioni complete per la gestione ed il controllo dell’energia elettrica ha aumentato lo scorso anno l’utile più di quanto atteso dagli analisti ed indicato di attendersi una ripresa dei ricavi nel 2013.
BAE Systems (GB0002634946) ha chiuso in rialzo del 4,1%. Il gigante della difesa ha annunciato ch riacquisterà propri titoli per massimo 1 miliardo di sterline.
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