Prysmian (IT0004176001) ha annunciato oggi di aver aumentato nel 2012 il suo Ebitda adjusted del 10,4% a €647 milioni. Gli analisti avevano previsto €639 milioni. Prysmian ha beneficiato lo scorso anno delle positive performance dei business dei collegamenti sottomarini e dei cavi Industrial nel settore Energia e dell’intero settore Telecom. Il processo di integrazione con Draka è stato inoltre portato avanti rapidamente, consentendo il superamento del target di sinergie previste (€65 milioni cumulativi a fine 2012 rispetto a un obiettivo di €45 milioni). I ricavi sono scesi su base organica dell’1,8% a circa €7,85 miliardi. Gli esperti avevano atteso €8 miliardi. Prysmian indica che l’accresciuta diversificazione geografica e il rafforzamento nei business tecnologici e più resistenti all’andamento dei cicli economici gli hanno consentito di limitare gli effetti delle perduranti difficoltà di mercato riscontrate in particolare in Europa nella power distribution e nei cavi per le costruzioni.
Per il 2013 Prysmian prevede che la domanda nel business dei cavi di media tensione per le utilities, dei cavi per le costruzioni e nei prodotti del segmento industrial più esposti agli andamenti ciclici del mercato si mantenga debole almeno per la prima parte dell’anno. La domanda nei business ad alto valore aggiunto della trasmissione di energia e Oil&Gas offshore dovrebbe invece continuare a registrare un positivo andamento. Nei cavi in fibra ottica Prysmian prevede una ripresa per la seconda metà dell’anno.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti, la distribuzione di un dividendo unitario di €0,42 per azione, in aumento del 100% rispetto ai €0,21 per azione distribuiti per il 2011.
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