Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,7%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8%, il FTSE MIB a Milano lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,5%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,6%.
Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato anche oggi i timori relativi allo stato di salute dell’economia. L’indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi è sceso questo mese più di quanto atteso dagli economisti. Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato inoltre le previsioni sul PIL della zona euro nel 2013.
Il settore energetico è stato particolarmente debole. E.ON (DE0007614406) ha perso il 5%, GDF Suez (FR0010208488) il 2,5%, Iberdrola (ES0144580Y14) l’1,3% e RWE (DE0007037129) il 2,2%. Il Parlamento Europeo ha respinto il progetto di legge per il congelamento temporaneo del sistema di aste comunitario per le quote di CO2.
Forti vendite anche sul settore del lusso. L’unità moda e pelletteria di LVMH (FR0000121014) ha aumentato nel primo trimestre i ricavi di solo il 3%. Gli analisti avevano atteso un aumento del 5%. Il titolo del gruppo francese ha perso il 3,8%. Sulla scia di LVMH Burberry (GB0031743007) ha perso l’1,4%, Salvatore Ferragamo (IT0004712375) il 3,4% e PPR (FR0000121485) l’1,1%.
Dopo il crollo di ieri i minerari hanno registrato una ripresa sulla scia dei prezzi dei metalli. Fresnillo (GB00B2QPKJ12) ha guadagnato il 7,5%, Randgold Resources (US7523443098) il 2,8% e Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 3,7%.
Michael Page (GB0030232317) ha chiuso in ribasso del 5%. L’impresa britannica impegnata nella gestione delle risorse umane ha registrato nel primo trimestre un calo dell’utile operativo ed avvertito che il secondo trimestre sarà difficile.
Danone (FR0000120644) ha guadagnato il 2,2%. Il gigante dell’industria alimentare ha registrato lo scorso trimestre una crescita organica superiore alle attese del mercato.
Actelion (CH0010532478) ha guadagnato il 3,7%. L’impresa biotech svizzera ha annunciato un atrimestrale migliore delle attese degli analisti ed indicato che potrebbe alzare le sue previsioni per l’intero esercizio.
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