Borse europee: Chiusura contrastata, bene GlaxoSmithKline, crolla Nokia

I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. L’IBEX 35 a Madrid ha guadagnato lo 0,1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,4%. Il FTSE 100 a Londra e il CAC40 a Parigi sono rimasti invariati. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato del calo dei timori relativi alla crisi del debito. Il parlamento tedesco ha approvato a larga maggioranza il pacchetto di aiuti per Cipro. Le odierne aste di titoli di stato della Francia e della Spagna hanno avuto inoltre un esito migliore di quanto previsto dagli investitori. Nel pomeriggio gli indici europei si sono indeboliti a seguito dei deludenti dati macroeconomici pubblicati negli USA.
GlaxoSmithKline (GB0009252882) ha guadagnato il 3,2%. Una commissione di esperti ha consigliato alla statunitense FDA (Food and Drug Administration ) di approvare il farmaco Breo Ellipta.
Debenhams (GB00B126KH97) ha guadagnato il 4,9%. La catena di grandi magazzini ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio una performance migliore di quanto atteso dagli analisti.
Syngenta (CH0011037469) ha guadagnato il 3%. Il leader mondiale dell’agrochimica ha aumentato nel primo trimestre i ricavi più di quanto previsto dagli analisti.
Carrefour (FR0000120172) ha perso l’1,1%. I risultati del colosso della distribuzione hanno presentato poche sorprese per gli investitori.
Nestlé (CH0012056047) ha guadagnato l’1,1%. Il gruppo alimentare ha confermato le sue previsioni per l’intero esercizio nonostante i ricavi siano aumentati nel primo trimestre meno di quanto atteso dal mercato.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato l’1,5%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di semiconduttori da “Underweight” ad “Equal-weight”.
Nokia (FI0009000681) ha perso l’8,3%. I ricavi del gruppo finlandese sono calati nel primo trimestre più di quanto atteso dagli analisti.