Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,8%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,5%, il FTSE MIB a Milano lo 0,8%, lo SMI a Zurigo lo 0,5% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,2%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,7%.
Dopo essere state in rosso per gran parte della seduta le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato nelle ultime ore di contrattazione del positivo andamento di Wall Street. I dati macroeconomici pubblicati oggi sono stati contrastanti. Mentre l’indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi ha deluso le attese, la produzione industriale è cresciuta a marzo nella zona euro più di quanto atteso dagli economisti.
Deutsche Post (DE0005552004)ha guadagnato il 3,9%. Il gigante della logistica ha annunciato dei risultati di bilancio migliori delle attese degli analisti. Morgan Stanley ha alzato oltre a ciò il suo rating sul titolo da “Equal-weight” ad “Overweight”.
EADS (NL0000235190) ha guadagnato il 3%. L’impresa madre di Airbus ha aumentato nel primo trimestre l’utile operativo più di quanto atteso dagli analisti.
Severn Trent (GB0000546324) ha chiuso in rialzo del 13,8%. L’utility idrica britannica ha annunciato di essere stata approcciata allo scopo di una sua possibile acquisizione.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha chiuso in rialzo dell’1,9%. L’utile della banca italiana è sceso nel primo trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
Commerzbank (DE0008032004) ha perso il 6,3%. La banca tedesca ha lanciato oggi un nuovo aumento di capitale.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l’1,7%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,1% e Vedanta (GB0033277061) Il il 2,5%. Barclays ha tagliato il suo rating sul settore minerario da “Neutral” a “Negative”.
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