La maggior parte dei principali indici azionari europei ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,7% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,5%. Il DAX ha guadagnato lo 0,1% e il FTSE MIB a Milano lo 0,3%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,1%.
La seduta è stata piuttosto tranquilla. Neanche i dati macroeconomici pubblicati negli USA hanno avuto un grande impatto sui listini europei. Secondo gli operatori, dopo il suo recente rally, il mercato avrebbe avuto bisogno di una pausa.
La debolezza del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. BP (GB0007980591) ha perso lo 0,4%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,6% e Total (FR0000120271) lo 0,9%.
Zurich Insurance (CH0011075394) ha perso il 3,3%. Il gruppo assicurativo ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti.
HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,7%. Deutsche Bank ha bocciato la rivale da “Buy” a “Hold”.
ABB (CH0012221716) ha perso lo 0,9%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo industriale da “Buy” a “Neutral”.
Richemont (CH0012731458) ha guadagnato il 7,6%. Il primo produttore al mondo di gioielli ha aumentato lo scorso esercizio l’utile netto del 30% ed annunciato un incremento del suo dividendo di quasi il 100%.
Aviva (GB0002162385) ha guadagnato il 7,2%. Il valore del nuovo business del gruppo assicurativo è cresciuto nel primo trimestre del 18% a 191 milioni di sterline.
Vivendi (FR0000127771) ha perso il 2,7%. Secondo quanto riporta “Bloomberg” Activision Blizzard (US00507V1098) avrebbe rinunciato a riacquistare almeno una parte della sua quota controllata dal conglomerato francese.
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