Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%, il FTSE MIB a Milano lo 0,7% e l’IBEX 35 a Madrid l’1%. Lo SMI a Zurigo ha chiuso invariato. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,5%.
L’aumento dell’indice Ifo relativo alla fiducia tra gli imprenditori tedeschi ed i positivi dati sugli ordini di beni durevoli negli USA non hanno potuto sostenere le borse del Vecchio Continente. I mercati continuano a temere che la Fed ridurrà presto gli stimoli monetari. A pesare è stato inoltre l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato dell’Italia e della Spagna.
I bancari sono stati anche oggi particolarmente deboli. Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso il 2,8%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,9%, UniCredit (IT0000064854) l’1,6% e Banco Santander (ES0113900J37) l’1,4%.
Telecom Italia (IT0003497168) ha chiuso in ribasso del 3,4%. L’operatore telefonico ha di nuovo rinviato la decisione sullo scorporo della rete.
Daimler (DE0007100000) ha perso l’1,3%. Barclays ha tagliato il suo rating sul titolo del costruttore tedesco di automobili da “Equal-weight” ad “Underweight”.
SAP (DE0007164600) ha perso il 3,2%. Il gruppo tedesco ha annunciato dei cambiamenti ai suoi vertici tra cui la partenza del direttore della divisione cloud computing. Su SAP ha pesato oltre a ciò il prudente outlook fornito dalla rivale Salesforce.com (US79466L3024).
Generali (IT0000062072) ha guadagnato lo 0,4%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo assicurativo italiano da “Neutral” ad “Overweight”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!