Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,5%, l’IBEX 35 a Madrid l’1% e lo SMI a Zurigo l’1,2%. L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,3%.
Il mini-rally registrato ieri da Wall Street nel finale di seduta ha fatto tornare gli acquisti sulle piazze finanziarie europee. Dennis Lockhart, il presidente della Fed di Atlanta, ha rassicurato gli investitori indicando che un possibile aggiustamento della politica monetaria negli USA non significherebbe un “cambio di rotta”.
I bancari hanno recuperato parte del terreno perso durante le precedenti sedute. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,3%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,5% e Credit Suisse (CH0012138530) l’1,3%. Société Générale (FR0000130809) ha chiuso in rialzo dell’1,4%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo della banca francese da “Neutral” a “Buy”.
Generali (IT0000062072) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Il gruppo assicurativo italiano ha ceduto a SCOR (FR0010411983) le attività riassicurative vita negli USA per $920 milioni.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 4,5%. Il CEO Carlo Bozotti ha dichiarato di attendersi per il 2013 una crescita degli ordini compresa tra il 5% e il 10%.
Wolseley (GB0009764027) ha perso il 6,3%. Il leader mondiale degli articoli idraulici ha registrato lo scorso trimestre una debole performance in Europa e avvertito che le condizioni di mercato nel Vecchio Continente restano difficili.
Nel settore dell’auto Daimler (DE0007100000) ha perso l’1%, Fiat (IT0001976403) l’1,7% e Volkswagen (DE0007664039) l’1,1%. Le immatricolazioni sono calate lo scorso mese in Germania del 9,9%.
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