
Sui conti di STM hanno pesato ancora una volta i problemi della joint venture ST-Ericsson.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha annunciato di aver chiuso il secondo trimeste del 2013 in rosso di $152 milioni, pari a $0,17 per azione. Si è trattato del settimo rosso trimestrale consecutivo. Nello stesso periodo del 2012 STM aveva registrato una perdita di $75 milioni, pari a $0,08 per azione.

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Escluse le voci straordinarie la perdita del primo produttore europeo di semiconduttoriha ammontato lo scorso trimestre a $0,06 per azione. Il consensus era di un utile di $0,02 per azione.
Sui conti di STM hanno pesato ancora una volta i problemi della joint venture ST-Ericsson, che verrà smantellata il prossimo mese.
I ricavi di STM sono calati lo scorso trimestre del 5% a $2,05 miliardi. Il margine lordo è sceso da anno ad anno dal 34,3% al 32,8%. Gli esperti delle banche d'affari avevano previsto ricavi di $2,07 miliardi ed un margine lordo del 32,7%.
"I trend macroeconomici restano incerti ma, esclusa ST-Ericsson, abbiamo visto un progressivo miglioramento degli ordini nel secondo trimestre, anche se verso la fine del secondo trimestre abbiamo registrato un rallentamento sul mercato degli smartphone che ha colpito anche i prodotti ST", ha spiegato il CEO Carlo Bozotti.
Per il corrente trimestre il gruppo franco-italiano prevede una crescita sequenziale dei ricavi piatta più o meno 3,5 punti percentuali, e un margine lordo del 33,5% più o meno due punti percentuali.