
La divisione dell'investment banking di Credit Suisse ha più che raddoppiato l'utile ante imposte.
Credit Suisse (CH0012138530) ha annunciato oggi che nel secondo trimestre di quest'anno il suo utile netto è aumentato del 33% a CHF 1,045 miliardi. Gli analisti avevano previsto CHF 1,017 miliardi.

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La banca svizzera ha beneficiato dell'ottima performance della sua divisione dell'investment banking e del taglio dei suoi costi. L'utile core ante imposte è salito del 38% a CHF 1,53 miliardi.
L'utile ante imposte nell'investment banking è stato più che raddoppiato a CHF 754 milioni. L'utile ante imposte della divisione Private Banking & Wealth Management è sceso invece del 4% a CHF 917 milioni. La raccolta netta ha ammontato a CHF 7,6 miliardi con forti afflussi dai mercati emergenti.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale il look-through core capital ratio secondo i requisiti svizzeri è cresciuto dal 9,6% di fine primo trimestre al 10,4%. In questo modo Credit Suisse ha superato il suo obiettivo di metà anno del 10%.