
Finmeccanica in rosso nel primo semestre, l'Ebita sale leggermente.
Finmeccanica (IT0001407847) ha annunciato oggi di aver chiuso il primo semestre del 2013 in rosso di €62 milioni dall'utile di €67 milioni registrato nello stesso periodo del 2012. La perdita è stata causata dai maggiori oneri non ricorrenti e, in misura minore, dalla maggior incidenza degli oneri finanziari.

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L'Ebita del gruppo industriale si è attestato a €467 milioni, in crescita del 2% rispetto al primo semestre del 2012.
I ricavi sono calati dell'1% a €7,95 miliardi. A fronte di un incremento pari a €41 milioni registrato nell’Aerospazio e Difesa, i ricavi dell’Energia e Trasporti si sono ridotti per €94 milioni.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) è risultato negativo per €1,4 miliardi, con un peggioramento di €187 milioni rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, riferibile in gran parte all’andamento del capitale circolante.
Gli ordini sono calati del 19% a €6,23 miliardi. Finmeccanica spiega che la riduzione ha interessato sia l’Aerospazio e Difesa, sia l’Energia e Trasporti.
L'indebitamento finanziario netto è stato pari a €4,3 miliardi, rispetto ai €3,37 miliardi al 31 dicembre 2012. L’aumento è stato essenzialmente dovuto dall’effetto negativo del flusso di cassa di periodo, andamento peraltro tipico nelle dinamiche del gruppo.
Finmeccanica ha confermato di attendersi per il 2013 ricavi di €16,7/17 miliardi, un EBITA di circa e1,1 miliardi di euro e Free Operating Cash Flow positivo per circa €100 milioni.