
Telecom Italia ha chiuso il primo semestre in rosso di 1,4 miliardi.
Telecom Italia (IT0003497168) ha annunciato oggi di aver chiuso il primo semestre del 2013 in rosso di €1,4 miliardi. Sui conti dell'operatore telefonico ha pesato una svalutazione dell'avviamento per €2,2 miliardi. Escludendo l'impatto della svalutazione dell'avviamento, l'utile del periodo sarebbe stato positivo per circa €800 milioni, in calo del 33% rispetto al primo semestre del 2012. L'Ebitda è sceso del 6,8% a €5,2 miliardi. I ricavi hanno registrato una flessione del 2,7% a €13,76 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile netto di €761 milioni, un Ebitda di €5,35 miliardi e ricavi di €13,7 miliardi.

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L’indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2013 era pari a €28.813 milioni, contro €28.274 milioni al 31 dicembre del 2012.
A causa del difficile difficile contesto congiunturale e di mercato, nonché dell’impatto negativo derivante dagli aspetti regolamentari, Telecom Italia ha rivisto al ribasso la sua stima sull'Ebitda per tutto il 2013, da “mid-single digit decline” a “high-single digit decline”.
Telecom Italia ha invece confermato di attendersi per l'intero anno ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2012 e una posizione finanziaria netta rettificata inferiore a €27 miliardi.