Telefónica (ES0178430E18) ha raggiunto un accordo con i soci italiani per modificare il patto parasociale relativo a Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia (IT0003497168). La modifica verrà effettuata in più fasi.
Il gruppo spagnolo sottoscriverà in data odierna un aumento di capitale sociale di Telco per complessivi €324 milioni, valorizzando la partecipazione in Telecom Italia ad €1,09 per azione. A seguito dell’operazione la quota di Telefónica in Telco salirà al 66%. Contestualmente all’esecuzione dell’aumento di capitale, Telefónica acquisterà, al valore nominale, dai soci italiani – pro quota – una parte del prestito obbligazionario emesso da Telco, cosicché la quota di tale prestito detenuta da Telefónica dopo la compravendita sarà pari al 70% del totale. Il corrispettivo sarà costituito da azioni ordinarie di Telefónica valorizzate €10,86 ciascuna.
Telefónica ha inoltre assunto l’impegno di sottoscrivere un ulteriore aumento di capitale sociale di Telco, per un ammontare complessivo di €117 milioni, sempre con emissione di azioni prive del diritto di voto (azioni di Classe C) ed ai medesimi termini e condizioni del primo aumento di capitale. A seguito dell’esecuzione di tale secondo aumento di capitale, la partecipazione di Telefónica in Telco salirà al 70%, senza alcuna modifica nei diritti di governance.
A partire dal 1 gennaio 2014, Telefónica avrà facoltà di convertire – anche in più tranche fino al raggiungimento di una quota massima del 64,9% dei diritti di voto – le proprie azioni di Classe C, senza diritto di voto, in azioni di Classe B, con diritto di voto. In caso Telefónica dovesse superare il 50% dei diritti di voto il consiglio di amministrazione di Telco continuerà ad essere composto da 10 membri, i soci Italiani nomineranno 5 amministratori e Telefónica i restanti 5.
A decorrere dal 1 gennaio 2014, Telefónica avrà infine la facoltà (Opzione Call) di acquistare per cassa tutte le azioni dei soci italiani in Telco. L’esercizio dell’opzione sarà soggetto all’ottenimento da parte di Telefónica di tutte le autorizzazioni regolamentari e antitrust. In caso di esercizio della Opzione Call, Telefónica sarà obbligata ad acquistare, a valore nominale, anche tutte le quote residue del prestito obbligazionario emesso da Telco detenute dai soci italiani.
Ciascun socio di Telco mantiene la possibilità di vedersi attribuire le azioni di Telecom Italia, uscendo così dal patto parasociale, attraverso la scissione di Telco, che potrà essere richiesta durante una prima finestra tra il 15 ed il 30 giugno 2014 ed una seconda finestra tra il 1 e il 15 febbraio 2015.
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