L’Italia è il Paese che più di ogni altro ha tratto beneficio dall’euro. Lo ha dichiarato oggi Mario Draghi citando Luigi Spaventa durante il convegno organizzato dall’Università Bocconi in memoria dell’economista.
Il presidente della BCE ha ricordato che Spaventa non ha mai perso l’occasione per criticare chi chiede un’uscita dalla moneta unica. Draghi ha indicato che se l’Italia non fosse nell’euro il suo deficit sarebbe di gran lunga superiore.
Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi causato dalla conversione Draghi ha osservato che altrove l’evento non ha prodotto lo stesso effetto, o lo ha prodotto in misura minore. “Minore concorrenza, liberalizzazioni mai compiute, protezioni garantite a corporazioni interessate e a settori inefficienti”. Questi, e non quelli dell’euro, sono secondo Draghi i costi che l’Italia continua a sopportare.