La maggior parte delle principali borse europei ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, il DAX a Francoforte lo 0,7%, lo SMI a Zurigo l’1,2% e il CAC40 a Parigi lo 0,9%. Il FTSE MIB a Milano ha guadagnato lo 0,7% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,5%.
Dopo lo “shutdown” del governo federale statunitense gli investitori guardano ora con preoccupazione alle trattative sull’innalzamento del tetto del debito. Il Congresso ha tempo fino al 17 ottobre per trovare un accordo ed evitare un’insolvenza degli USA che avrebbe delle gravi conseguenze per l’economia globale.
In Europa la BCE ha lasciato i tassi d’interesse invariati e non ha fornito alcuna indicazione sul possibile lancio di nuovi stimoli monetari.
Il settore dell’auto è stato particolarmente debole. BMW (DE0005190003) ha perso il 2%, Fiat (IT0001976403) lo 0,7%, Renault (FR0000131906) l’1,2% e Volkswagen (DE0007664005) il 2,3%. I dati sulle immatricolazioni in Germania ed in Italia hanno indicato che il mercato europeo dell’auto resta debole.
Tesco (GB0008847096) ha perso lo 0,3%. Il gigante del commercio al dettaglio ha annunciato dei dati di bilancio che non hanno potuto soddisfare le attese del mercato.
Lufthansa (DE0008232125) ha perso il 3,5%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo della compagnia aerea da “Buy” a “Hold”.
Portugal Telecom (PTPTC0AM0009) ha guadagnato il 6,5%. Il gruppo telefonico portoghese ha annunciato la sua fusione con il partner brasiliano Oi (BROIBRACNPR8).
Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1%. Société Générale ha alzato il suo rating sul titolo della rivale britannica da “Hold” a “Buy”.
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