
Secondo l'agenzia di rating l'istabilità politica continuerebbe a pesare sulle prospettive del Paese.
L'Italia non centrerà il suo target di un deficit entro il limite europeo del 3% del PIL nel 2013. Lo afferma Moody's.

✅ AVATRADE: Trading in sicurezza e senza commissioni su +500 strumenti finanziari con con un broker regolamentato MiFID II. MT4/5, WebTrading e Mobile APP. — Prova con un conto Demo gratuito +100.000€ virtuali >>
L'agenzia di rating spiega in una nota di giudicare positivamente il voto di fiducia ottenuto ieri dal governo Letta, ma sottolinea che l'istabilità politica continua a pesare sulle prospettive dell'Italia.
Moody's ricorda che i ministri del Pdl si sono dimessi dopo il mancato accordo su una misura essenziale per portare il deficit nel limite del 3% previsto dall’Unione Europea. Moody's osserva a proposito che l'esecutivo di Letta ha avuto difficoltà a raggiungere accordi sulle riforme fin da quando il suo partito ha formato una coalizione.
Il rischio di un rinvio delle misure fiscali e strutturali necessarie per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi resterebbe elevato. Vista la fragilità del governo Moody's si attende che il raggiungimento del target del deficit al 3% nel 2013 sia poco probabile.