La maggior parte delle principali borse europee ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il CAC40 a Parigi lo 0,1%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,3% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è salito dello 0,1%.
Le borse del Vecchio Continente hanno recuperato terreno nel pomeriggio sulla scia di Wall Street. I politici statunitensi hanno sempre meno tempo a disposizione per raggiungere un accordo sul debito. Sul mercato sussiste però ottimismo che un default verrà evitato.
Il settore delle telecomunicazioni è stato uno dei migliori. BT Group (GB0030913577) ha guadagnato l’1,6%, Deutsche Telekom (DE0005557508) l’1,5%, Orange (FR0000133308) lo 0,8% e Telecom Italia (IT0003497168) l’1,4%.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato il 3,4%.Macquarie ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di acciaio da “Neutral” ad “Outperform”.
EdF (FR0010242511) ha chiuso in rialzo del 2,2%. Il colosso elettrico francese è vicino a raggiungere un accordo con il governo britannico per costruire una centrale nucleare nel Regno Unito.
Infineon (DE0006231004) ha perso l’1,5%. BofA Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di semiconduttori da “Buy” a “Neutral”.
Peugeot (FR0000121501) ha perso il 9,1%. Secondo delle voci di stampa il produttore di automobili potrebbe lanciare un aumento di capitale da €3 miliardi a cui parteciperebbero il governo francese e il gruppo cinese Dongfeng Automobile (CNE000000ZT3).
Dassault Systemes (FR0000130650) ha perso 10,5%. Il fornitore di soluzioni di software ha lanciato un profit warning.
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