Le principali borse europee hanno chiuso oggi contrastate. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. Il FTSE MIB a Milano ha perso l’1,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,2%.
L’indice tedesco Ifo è sceso a sorpresa ad ottobre. A frenare le borse del Vecchio Continente sono stati inoltre alcuni deboli risultati societari.
Renault (FR0000131906) ha perso il 3,2%. I ricavi del costruttore francese sono calati nel terzo trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
BBVA (ES0113211835) ha perso il 2,3%. La banca spagnola ha annunciato dei risultati trimestrali inferiori alle attese e tagliato il suo dividendo.
Schneider Electric (FR0000121972) ha perso l’1,1%. Il leader mondiale delle soluzioni complete per la gestione ed il controllo dell’energia elettrica ha tagliato le sue previsioni per l’intero esercizio.
Kering (FR0000121485) ha chiuso in ribasso del 3%. I ricavi del gruppo che controlla Gucci sono calati lo scorso trimestre a €2,52 miliardi. Gli analisti avevano previsto €2,55 miliardi.
BASF (DE0005151005) ha guadagnato l’1,3%. Il leader mondiale della chimica ha aumentato lo scorso trimestre l’Ebitda adjusted a €1,69 miliardi. Gli analisti avevano previsto €1,62 miliardi.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 6,4%. Il “Corriere della Sera” scrive che l’operatore telefonico sta considerando di azzerare il dividendo. “Bloomberg” riporta da parte sua che in occasione del cda del prossimo 7 novembre verrà preso in considerazione un aumento di capitale da €2 miliardi.
Saint Gobain (FR0000125007) ha guadagnato il 4,9%. Il gigante dei materiali per le costruzioni ha fornito un positivo outlook sul corrente trimestre.
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