La maggior parte delle principali borse europee ha chiuso in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,7%, il FTSE MIB a Milano il 2,1%, il CAC40 a Parigi lo 0,1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,4% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,4%.
L’inatteso taglio dei tassi da parte della BCE ha potuto sostenere solo brevemente le borse europee. La mossa segnala che le aspettative di crescita dell’Eurotower sono peggiorate.
Il forte aumento del PIL degli USA nel terzo trimestre ha inoltre fatto aumentare la speculazione su un rallentamento degli acquisti di bond da parte della Fed durante i prossimi mesi.
I minerari sono stati particolarmente deboli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,8% e Vedanta (GB0033277061) il 2,7%.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso il 2,3%. L’operatore telefonico tedesco ha annunciato una trimestrale migliore delle attese ma alcuni analisti si attendono un rallentamento sul mercato domestico.
HeidelbergCement (DE0006047004) ha perso il 3,8%. Il produttore di cemento ha registrato lo scorso trimestre un calo dell’utile operativo e fornito un prudente outlook.
ArcelorMittal (LU0323134006) ha guadagnato il 3,9%. Il primo produttore al mondo d’acciaio ha aumentato lo scorso trimestre l’Ebitda più di quanto atteso dagli analisti.
Swiss Re (CH0012332372) sale dell’1,7%. Il gigante delle assicurazioni ha annunciato una trimestrale migliore delle attese del mercato.
Commerzbank (DE0008032004) ha guadagnato il 10,1%. L’utile della banca tedesca è aumentato nel terzo trimestre a €77 milioni. Gli analisti avevano previsto €32 milioni.
Siemens (DE0007236101) ha guadagnato il 3,4%. Il conglomerato ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed annunciato un programma di buy-back da €4 miliardi.
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