Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in rosso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,4%, lo SMI a Zurigo lo 0,6%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il CAC40 a Parigi l’1,1%, il FTSE MIB a Milano l’1,8% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,6%.
L’EuroStoxx 50, l’indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dell’1%.
La tendenza al rischio è calata oggi sulle borse dopo che il finanziere e miliardario Carl Icahn ha avvertito ieri che il mercato azionario potrebbe registrare un forte calo.
Molti investitori hanno inoltre preferito realizzare i loro benefici prima degli importanti appuntamenti macroeconomici in programma nei prossimi giorni. Particolarmente attese sono le minute della Fed, che verranno pubblicate domani.
A pesare sono state anche le prudenti previsioni dell’OCSE sull’economia globale.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha perso lo 0,2%, Commerzbank (DE0008032004) l’1,4% e Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,5%.
I minerari ed i petroliferi scendono sulla scia dei prezzi delle materie prime. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,7% e BHP Billiton (GB0000566504) lo 0,6%. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha perso lo 0,4% e Total (FR0000120271) l’1%.
K+S (DE0007162000) ha chiuso in ribasso del 3,3%. Standard & Poor’sha tagliato il rating sul debito del primo produttore europeo di fertilizzanti a base di potassio da “BBB+” a “BBB”.
easyJet (GB000164199) ha guadagnato il 7,1%. La compagnia aerea a basso costo ha annunciato dei risultati di bilancio migliori delle attese e il pagamento di un dividendo straordinario.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato l’1,7%. Il produttore di chip ha annunciato un programma di buy-back da €300 milioni.
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